Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, sfida Charlie Hebdo dopo la vignetta che prende di mira la vicenda dell’hotel Rigopiano. “Rispondiamo alla macabra provocazione di Charlie Hebdo con la vita”, scrive sul suo profilo Facebook. E in tanti, con carta e penna alla mano, hanno risposto inviando diversi disegni. Tra questi figurano non solo nomi noti (come quelli di Ghisberto e Marione) ma anche quelli di tanti talenti poco conosciuti. “Sono arrivate tantissime vignette, via via le caricheremo tutte quante, grazie a tutti”, commenta il primo cittadino.
Pirozzi, vittima di una vignetta altrettanto offensiva dopo il terremoto del 24 agosto scorso che ha spazzato via la città, posta sulla sua pagina social una serie di illustrazioni di replica. Ecco allora lo sciatore del Soccorso alpino che supera in discesa la morte disegnata da Charlie Hebdo e mostra l’indice dicendo “Tiè”. Un’altra vignetta ritrae la morte che se ne va dalla scena della tragedia all’hotel Rigopiano e un volontario che spiega, in francese: “Questa è l’Italia, non la Francia”. Poi un braccio che emerge dalla neve con il cartello: “Non molliamo un c…”.