Virginia Raggi ha incontrato la famiglia marocchina cacciata da San Basilio dopo lo scontro sull’assegnazione delle case popolari e la rivolta degli altri residenti. “Oggi ho incontrato Mourad, la moglie Fatia e i loro tre figli. È la famiglia costretta ad abbandonare una casa popolare che era stata loro regolarmente assegnata qui a Roma. Un episodio di intolleranza da parte di una minoranza che con gesti inqualificabili ha offeso tutto il quartiere di San Basilio e la città. Ho detto loro che Roma non intende indietreggiare di fronte all’odio e alla non inclusione. Sarà assegnata loro una nuova casa”, scrive la sindaca su Facebook.
“L’abbiamo sempre detto: nessuno deve rimanere indietro. E così è. L’accoglienza ed il senso di comunità sono valori condivisi da tutti i romani. La città abbraccia con affetto Mourad, Fatia e i loro bambini.Rispetto della legalità, integrazione e riqualificazione delle periferie sono l’antidoto contro il degenerare dell’intolleranza e del non rispetto: una lotta nella quale sono sempre gli ultimi a rimetterci”, prosegue.
Nel post della Raggi si legge anche: “ps Nella foto è il disegno che mi ha lasciato uno dei figli di Mourad e Fatia. Vale più di mille parole”.