La politica si divide in modo aspro sulla vicenda sulle ong che compiono salvataggi nel Mediterraneo, al centro di una querelle scatenata dal 5 Stelle Luigi Di Maio sulla presunta collusione fra alcune organizzazioni non governative e i trafficanti di uomini, tesi che ha poi trovato una sponda nel procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. Dopo l’intervento di Santa Sede e Csm, arrivano i riflessi governativi. E da Bruxelles, dove si trova per il consiglio europeo a 27, si esprime il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, spezza una lancia per leong: “Siamo grati ai volontari per la loro attività, se ci sono traffici la magistratura indagherà. Dobbiamo essere grati per il lavoro delle organizzazioni dei volontari nel Mediterraneo e in tanti altri settori, senza il lavoro del volontariato l’Italia sarebbe più povera”.
Mentre lo scontro esplode nel governo tra il ministro Alfano pro Zuccaro e il ministro Orlando che lo accusa di essere stato distratto quando era al Viminale, un secondo conflitto si sviluppa tra Pietro Grasso e Luigi Di Maio.
“Nessuno – il governo, un blog o una impresa privata – ha mai nemmeno provato a suggerirmi cosa pensare o dire. Anni di magistratura mi hanno insegnato abbastanza per avere una opinione fondata sui temi della giustizia, delle indagini, e di quando è opportuno che un procuratore parli delle sue informazioni, se suffragate da solidi elementi probatori. Caro Luigi, sei giovane, ma faresti bene a ricordarti che a tutte le età si può e deve imparare. Hai già dimostrato più volte di avere grosse lacune in storia, geografia e diritto: qualche lezione ti sarebbe utile”. Lo scrive su Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso, rispondendo a Luigi Di Maio sul caso delle ong che fanno soccorso in mare.
“Continuano gli attacchi. Il presidente del Senato Grasso dice che sul caso Ong ho qualche lacuna e ho bisogno di qualche lezione. Caro Grasso, io non smetto mai di imparare nella vita, ma dal suo partito che prendeva soldi dal business degli immigrati non ho proprio nulla da apprendere. Anni e anni di magistratura eppure le è sfuggito”. Così il deputato M5S Luigi Di Maio risponde su Facebook al presidente del Senato Pietro Grasso, che gli aveva consigliato di “prendere lezioni” di diritto.