Manca poco alla fine del Giro d’Italia 2017. Dopo la 18a tappa, la Moena-Ortisei, la classifica è ancora rimasta invariata. La vittoria di Van Garderen (BMC) su Landa e Pinot non ha apportato soostanziali modifiche alla classifica generale, con l’eccezione del francese, che è ora a 1’26” dalla maglia rosa, vale a dire a 24 secondi da Nibali terzo: il siciliano non è riuscito nemmeno in questa tappa a ridurre il gap dall’olandese, così come Nairo Quintana, sempre a 31”. Ora, la diciannovesima tappa è la San Candido-Piancavallo. In totale, sono 197 km con 3 GPM: Passo di Monte Croce Comelico, Sella Chianzutan e l’arrivo in salita posto a Piancavallo. Percorso che, però, prevede anche discese e punti pianeggianti. Ultime chance per Quintana e Nibali: i due devono necessariamente attaccare Dumoulin, sebbene l’impresa appaia più difficile del previsto. Se anche oggi la classifica dovesse rimanere invariata, l’attuale maglia rosa avrebbe più di una mano sul Giro d’Italia 2017, anche in previsione della crono finale. Tra i favoriti anche Mikel Landa, saldo possessore della maglia azzurra ma ancora alla ricerca della vittoria di tappa. Attenzione anche a Pinot, protagonista della scorsa tappa con il minuto guadagnato in classifica, e a Zakarin e Pozzovivo, tra i big più in forma visti fin qui. Rampe molto dure nella prima parte della salita di Piancavallo, terreno adatto a scalatori puri come Quintana, mentre nella seconda parte le pendenze si addolciscono per poi quasi spianare nell’ultimo km: dovesse riuscire a non perdere terreno inizialmente, le chances per Dumoulin di rifarsi sotto in seguito e ottenere un buon risultato diventerebbero molto consistenti.
Giro d’Italia 2017, 19a tappa, San Candido-Piancavallo: prova del nove per Dumoulin
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