Angela Merkel è ottimista: “Troveremo una soluzione”. E, allo stato delle cose, la soluzione più probabile per il prossimo governo della Germania è un alleanza a tre con Cdu-Csu (32,9% e 246 seggi) che trovano un’intesa con i Verdi (8,9% e 67 seggi) e i liberali dell’Fdp.(10,8% e 80 seggi) L’Spd (20,5% e 153 seggi), infatti, andrà probabilmente ai colloqui con la cancelliera uscente, ma Martin Schulz ha già fatto sapere a chiare lettere che il suo partito andrà all’opposizione: – “Faremo una forte opposizione in modo che ci sia quel confronto con Angela Merkel, che lei rifiuta da anni. Ultimamente non c’è stata opposizione, che è una cosa fondamentale. L’Spd la può fare e la farà nella prossima legislatura”, ha assicurato l’ex presidente dell’Europarlamento.
Formalmente Angela Merkel deve lasciarsi aperte tutte le strade anche perché, per tradizione politica, accordi come quello che si sta preparando per la prossima legislatura, in Germania si mettono nero su bianco con tutti i particolari e prendono, dunque, un po’ di tempo per essere stilati: “Prima ci sono i colloqui, non voglio fare anticipazioni”, ha detto la cancelliera “Vogliamo cercare colloquio con Fdp e Verdi, ma anche con la Spd”. Merkel parla dopo una riunione dei vertici del suo partito e chiarisce di avere capito la posizione espressa dai socialdemocratici anche se fa sapere che parlerà comunque con l’Spd: “È importante che il governo della Germania sia stabile e durevole”.
L’analisi di Angela – Il blocco conservatore Cdu/Csu ha ceduto “un milione di voti” all’estrema destra dell’AfD e “per questo dovremo approntare una politica giusta per questi stessi elettori” in modo da recuperare i voti. Angela Merkel analizza così i risultati elettorali, parlando in conferenza stampa dopo una riunione dei vertici del suo partito. “Su questa svolta a destra dovremo affrontare il problema. Tutto ciò che preoccupa i cittadini tedeschi sono questioni che meritano tutta la nostra attenzione. Prendiamo atto del senso di malcontento e protesta che esprimono i nostri elettori, a noi, con questa perdita di voti, e interverremo a riguardo”. Poi ha proposto che Volker Kauder continui a essere il capogruppo del partito in Parlamento. Sulla proposta di Merkel dovranno esprimersi i vertici della Cdu.
Scontro nell’Afd – “Ed è già scontro nell’Afd dopo il successo elettorale che ha portato il partito di estrema destra al 12,6% e 94 seggi in Parlamento. “Dopo l’ultimo scandalo di Frauke Petry, che è difficile superare per irresponsabilità, la esorto a dimettersi da portavoce e a lasciare il partito, per non provocare ulteriori danni”. Così una dei capilista del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD), rivolgendosi alla co-presidente della formazione politica Frauke Petry, che dopo avere vinto nelle elezioni un seggio nel Land della Sassonia stamattina ha annunciato a sorpresa che non farà parte del gruppo parlamentare dell’AfD al Bundestag.
“Penso che oggi dovremmo essere chiari sul fatto che nell’AfD c’è un disaccordo sui contenuti e penso che non dovremmo tacere su questo perché la società ci chiede un dibattito aperto”, ha affermato Petry. Petry ha spiegato che il suo obiettivo è di portare a una “svolta conservatrice” nel Parlamento nel 2021, quando sono previste le prossime elezioni nazionali tedesche. “Farò tutto il possibile per fare in modo che le idee sulle quali l’AfD lavora dal 2013 diventino una realtà politica”, ha proseguito la co-presidente della formazione politica di ultradestra, che si è invece rifiutata di dire se abbia o meno intenzione di rimanere ai vertici del partito e ha annunciato che darà ulteriori notizie nei prossimi giorni.