“Sulla vicenda della casa di Montecarlo io ho commesso degli errori, li ho pagati politicamente. Un errore è stato non aver dato seguito all’aver detto ‘se diviene certo che Tulliani è il proprietario mi dimetto’. Divenne certo che non mi dimisi. Però sono qui a ribadire che commettere degli errori non significa commettere dei reati. Sono qui a ribadire la mia onorabilità”. Gianfranco Fini, nel corso della registrazione della puntata di Porta a porta che andrà in onda questa sera, torna a parlare dell’inchiesta per riciclaggio in cui è indagato. “In 30 anni di carriera – ha aggiunto – non ho mai ricevuto un avviso di garanzia. In termini politici ho pagato tutto ciò che dovevo pagare. Non ho mai favorito alcuno, non ho mai fatto patti con Corallo non ho mai saputo se quei denari erano frutto di evasione fiscale”.