Evento: Motori > F1 > Austria > Spielberg, Stiria > Zeltweg > RedBull Ring > Gp Austria
Il Gp Austria, forse, metterà le monoposto ed i piloti – per il loro lavoro – al centro della Formula 1. Almeno è quel che si spera. Da due settimane, infatti, dalla fine del Gp di Azerbaijan che non si parla d’altro: delle scorrettezze reciproche tra Hamilton e Vettel che quasi se le davano di santa ragione (la ruotata del tedesco all’inglese è roba da Nascar, da preludio al Far West). La FIA ha chiesto ed ottenuto le scuse ufficiali di Seb con la vicenda che si è chiusa senza ulteriori provvedimenti a carico del tedesco che ha perso tre punti dalla superlicenza.
Le chiacchiere stanno a zero, però, ed è ora tempo di far spazio ai motori delle monoposto. Ci siamo lasciati con la vitoria di Ricciardo a Baku, con la Red Bull pronta a fare il bis nel Gp di casa, in Austria, con il patron Dietrich Mateschitzche vorrebbe ottenere il massimo davanti al pubblico amico. Ferrari e Mercedes, però, non staranno di certo a guardare.
Il RedBull Ring – già dal nome si capisce quanto ci tengano i “bibitari” a vincere, è lungo 4,318 km e consta di 10 curve, sei a destra e quattro a sinistra. Il senso di marcia è orario ed il tracciato attuale è frutto del riammodernamento del 1997, con i lavori del 2010 finanziati dalla Red Bull che hanno modificato solo la struttura del paddock. In tutto saranno percorsi 71 giri.
Orari
Venerdì 7 Luglio
Libere 1: 10:00-11:30
Libere 2: 14:00-15:30
Sabato 8 Luglio
Libere 3: 11:00-12:00
Qualifiche: 14:00
Domenica 9 Luglio
Gara: 14:00 ̶ 71 giri ̶ 306,452km