Continuano le denunce da parte delle attrici di Hollywood degli abusi e delle molestie subite da parte del produttore Harvey Weinstein. Le donne che hanno deciso di far sentire la propria voce sono ormai una cinquantina: da Cara Delevingne ad Angelina Jolie, da Gwyneth Paltrow ad Asia Argento.
Oggi si aggiunge Lupita Nyong’o: 34 anni, vincitrice del premio Oscar 2013 per la sua interpretazione in 12 anni schiavo, ha raccontato in un editoriale su The New York Times di aver incontrato il produttore a una cena al Berlino Film Festival quando era ancora una studentessa. L’attrice ha spiegato di aver subito pesanti avance e per cercare “di guadagnare tempo” gli concesse un massaggio. “Dovevo trovare un modo – ha raccontato – di uscire da quella difficile situazione”, in cui il produttore insisteva per togliersi i pantaloni. La giovane attrice non ha ceduto e se n’è andata. In un’altra occasione Weinstein le avrebbe suggerito di fare ciò che lui le chiedeva, condizione necessaria – le avrebbe detto – per fare l’attrice a Hollywood.
Sempre sul New York Times di oggi, anche Quentin Tarantino ha commentato l’accaduto, dichiarando di aver sempre saputo senza mai aver denunciato.