Il mancato rinnovo di Gianluigi Donnarumma è stato l’argomento più discusso del recente calciomercato. Sulla vicenda è tornato Mino Raiola, procuratore del portiere del Milan, ai microfoni di Premium Sport. “Il Milan ha creato un ambiente ostile nei confronti di Gigi, troppo violento. E’ stato minacciato, e con lui la famiglia, sono stati esposti striscioni che nessuno ha fatto rimuovere. Non c’entrano i soldi. C’è stata anche molta fretta, io volevo tempo. Forse ho sbagliato io, ma non ci sono state pressioni, né è una questione di soldi. Non torneremo indietro, il 13 abbiamo preso una decisione definitiva. Non può restare un anno in tribuna, sarebbe mobbing. Il prossimo sarà un anno importante, bisogna basarci sulla qualità, e a queste condizioni non lo perderebbero. Altrimenti, si rischia l’addio immediato.”
Calciomercato, Raiola su Donnarumma: “Lo ha perso il Milan”
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