La prima ministra britannica Theresa May ha firmato la lettera con la quale il Regno Unito chiede formalmente il ritiro dall’Unione europea. La lettera, nella quale si fa riferimento all’articolo 50 del Trattato di Lisbona che stabilisce l’inizio dei negoziati sull’uscita dalla Ue, sarà consegnata in giornata a Bruxelles al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Il governo britannico ha pubblica una foto nella quale la premier firma la lettera nella sua residenza al numero 10 di Downing Street, con una bandiera britannica, la Union Jack, al suo fianco.
Si prevede che la lettera sarà consegnata a Tusk alle 12.30 dall’ambasciatore del Regno Unito presso l’Unione Europea, Tim Barrow. In seguito May rilascerà una dichiarazione parlamentare che confermerà l’avvio dei negoziati sul “divorzio” britannico. Si prevede, inoltre, che la “premier” tenga in mattinata una riunione di Governo prima di andare in Parlamento. Stando alle anticipazioni del suo discorso, pare che Theresa May sottolinearà la sua promessa di rappresentare “ogni persona nel Regno Unito”, compresi i cittadini dell’Unione europea, nel corso dei due anni di negoziati con Bruxelles.
“La mia ferma decisione è ottenere un accordo giusto per tutti in questo Paese. Mentre affrontiamo le opportunità che ci si prospettano, i nostri valori condivisi, gli interessi e le ambizioni possono, e devono, incontrarsi” evidenzierà la premier. “Noi siamo un’unione di popoli e nazioni con una storia gloriosa e un futuro luminoso. E ora che è stata presa la decisione di lasciare l’Unione europea, è il momento di stare uniti” aggiungerà. Una volta che la lettera sarà consegnata inizierà il conto alla rovescia per il “divorzio” britannico, previsto per il 29 marzo 2019, al termine del periodo di trattative.