Piazza Affari va a chiudere sui massimi di giornata sopra la quota psicologica di area 18mila punti, in un clima di risk-on generalizzato che oggi ha premiato nuovamente i titoli finanziari e del settore bancario. Nel Vecchio Continente da segnalare anche l’andamento del Dax che con un movimento del +1,96% si è portato sui massimi del 2016.
In questo quadro il Ftse Mib ha chiuso a 18.130,66 punti, con un guadagno del 2,1%. Bene Mps che porta a casa il +10,8% a 20,94 euro, nel giorno in cui a Milano si è svolto il primo Cda dell’istituto post-referendum costituzionale. Pioggia di acquisti anche su BPER, +10,41% a 4,74 euro, fra i pochi istituti italiani ad aver mantenuto delle prospettive “stabili” agli occhi dell’agenzia di rating Fitch.
Bene impostate UniCredit, +9,4% a 2,48 euro, e Generali Assicurazioni, +7,32% a 13,77 euro. A dare sprint al titolo del Leone di Trieste sono le indiscrezioni circolate stamane sulla carta stampata nazionale che riguardano la possibilità che possano essere vendute le attività francesi ad Allianz per poi favorire una fusione con Axa. A riportare tale ipotesi è Il Giornale che parla di un prossimo viaggio a Monaco di Baviera del ceo di Generali, Philippe Donnet, insieme ai consulenti di Morgan Stanley, per discutere con Allianz della possibile cessione di Generali France. Sul fronte dei ribassi guadagna la maglia nera di giornata Luxottica con una chiusura a 49,5 euro , in ribasso del 1,4 per cento.